Quale illuminazione per le città storiche Unesco
Convegno Club Rotary Città Siti Unesco Quale illuminazione per le città storiche Unesco, Cenacolo di S. Croce, Firenze, sabato 29 aprile 2017
Il Rotary Club Firenze ha organizzato, il 29 aprile, la terza edizione del convegno biennale UNESCO città storiche, patrimonio di pace, e il tema del Convegno è stato Quale illuminazione per le città storiche.
“L’incontro di Firenze - ha commentato Carlo Francini Vezzosi, Presidente del Rotary Club Firenze - è l’occasione per promuovere, con testimonianze e proposte, una riflessione e un confronto per un corretto impiego della luce artificiale, in relazione alle caratteristiche dei centri storici e dei monumenti, anche a seguito della progressiva introduzione delle tecnologie a LED”.
La progettazione dell’illuminazione artificiale dei luoghi deve essere specifica e mirata alla loro funzione principale, ma soprattutto deve cogliere le aspettative del fruitore nel rispetto dell’oggetto da illuminare.
La luce artificiale deve rispettare il luogo, integrarsi con esso, dando valore alle caratteristiche specifiche e all’influenza delle variazioni della luce e dell’oscurità sui luoghi stessi.
Il convegno di Firenze, promosso e organizzato dal Rotary Club Firenze, ha cercato di sottolineare questi elementi declinandoli in quattro specifici aspetti da approfondire:
- La valorizzazione e l’esaltazione attraverso la luce della bellezza del luogo.
- L’equilibrio della illuminazione e la sua integrazione con l’illuminazione diurna.
- La valorizzazione attraverso la luce di angoli monumentali meno conosciuti.
- L’applicazione delle nuove tecnologie (la programmazione e l’informatizzazione dell’illuminazione)
L’intervento del Rotary Club Firenze:
nel cuore di Firenze tra Palazzo Vecchio e piazza Santa Croce c’è un area ancora connotata dal suo aspetto medievale edificata sopra e in prossimità dell’Anfiteatro romano. Piazza Peruzzi con le sue vie e canti circostanti rappresenta una delle zone più suggestive del Centro Storico di Firenze pieno di memorie e ricordi. In particolare via delle Brache rappresenta al meglio le grandi potenzialità e il disastroso degrado di questa zona abbandonata dai flussi pedonali cittadini.
L’intervento che coinvolge il Rotary Club Firenze, consiste in una adeguata illuminazione, con 8 lanterne a basso consumo energetico, che illuminano l’area viaria e, oltre a consentire una migliore fruibilità del luogo, è mirata a mettere in evidenza la facciata della chiesa di San Jacopo trà Fossi, il tabernacolo e gli sproni di Palazzo Nori.
È impiegata una differente tonalità a LED, con luce bianca calda sulla parte artistica e con luce bianca neutra sulla parte viaria.
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