Conviviale - Trieste e Venezia, una storia in comune
Trieste – Venezia. Due città così vicine perché affacciate sullo stesso mare, per molti versi simili, ma di fatto diverse per le loro scelte politiche, economiche e per i loro assetti istituzionali. Grazie all’incontro del 4 ottobre è stata ricordata certamente la grandeur veneziana di inizio secolo, con il contributo apportato dal socio onorario Giancarlo Tomasin che ha segnalato i progetti dei registi e protagonisti della svolta che si sostanziò in colossali investimenti edilizi con gli imprenditori e illuminati: Volpi, Cini e Gaggia.
A Marko Pogačnik, professore associato Università Iuav di Venezia, che in questo periodo sta ospitando per il "Rotary Exchange" la studentessa Venica Fiscus, il compito di relazionare su “Trieste e Venezia, una storia in comune”.
RC Venezia ha da sempre un occhio di riguardo nei confronti dei giovani ed è in quest'ottica che deve essere intesa l'assegnazione delle borse di studio del presidente Paolo Sartori e del socio Paolo Balboni, ai giovanissimi Elisa Baldissera e Sebastiano Quintavalle (selezionati dai docenti Maddalena Cutaia e Davide Frisoli dell’istituto Benedetti-Tommaseo).
A completare l'incontro, lo scambio dei gagliardetti tra Paolo Sartori e Francesco Granbassi, presidente Rotary Club Trieste, e di doni (RC Venezia ha omaggiato Trieste con uno splendido «tipetto» (calice in vetro soffiato rosso rubino), un bicchiere pregiato realizzato dal maestro vetraio nostro socio Renzo Ferro. RC Trieste ha portato vini pregiati prodotti sul Carso e le pubblicazioni dei propri soci: «Trieste inconsueta» di Anthony J. Bradshaw e le mini-guida di Gino Pavan, papà della nostra socia Luisella Pavan Woolfe.), e le immancabili foto tra i soci dei nostri club alla presenza di Diego Vianello, governatore eletto, e della socia onoraria Maria Luisa Semenzato.
Per il club di Trieste erano presenti con alcuni accompagnatori: Giorgio Cossutti, Fabio Santorini, Gaia Furlan, Fulvio Gon, Giovanni Loser, Chiara Modricky, Roberto Pallini, Alberto Steindler.
